Biografia

Io sono nato a Ferentino il giorno di San Valentino dell'anno 1935.
Nella mia città ho trascorso l'infanzia e l'inizio dell'adolescenza per poi librarmi in volo per il mondo a scoprire cosa ci fosse fuori delle mura.
Negli anni della giovinezza scordai il mio paese natio attratto dalla vita tumultuosa delle grandi città, impegnato nel lavoro che costituiva la fonte del mio sostentamento.
Ogni tanto tornavo a trovare i miei genitori, i miei fratelli e gli amici, ma era solo un dovere.
Intanto il mondo si modificava, gli anni passavano e qualche filo d'argento appariva sul mio capo.
Poi sono tornato più spesso e ho cominciato a vedere, quelle case e quelle strade racchiuse da antiche mura, con un altro occhio.
Durante quelle rivisitazioni risalivano, dal profondo del mio animo, i ricordi che le trasformavano in pellegrinaggi alla scoperta delle mie radici che erano rimaste abbarbicate a quei luoghi che sentivo sempre più cari.
E volti segnati dal tempo si illuminavano quando li osservavo e occhi pensosi e profondi mi fissavano con affetto trasmettendomi la loro gioia nel rivedermi.
Pian piano, allora, tornavano alla mente ricordi dolcissimi, che mi avvolgevano in un manto di nostalgia, e il suono delle campane delle chiese ricominciò a parlarmi.
L'aria che respiravo richiamava alla mente antiche memorie e piacevoli sensazioni, come le note seducenti di un tango argentino diffuse da un vecchio grammofono a tromba. Risentii i battiti del cuore della fanciulla che danzava con me. Riconobbi i turbamenti indescrivibili che mi procurava il contatto con quel seno acerbo, e riassaporai l'ambrosia di un bacio pudico, appena sfiorato, che aveva il profumo delle rose di maggio agitate dalla brezza di primavera.